Orfeo ammansisce gli animali
Artista: Sinibaldo Scorza (Maniera di)
Periodo: 1700 e periodo precedente
Dimensioni: 140×190×3.5 cm
Tecnica: Olio su tela
Orfeo ammansisce gli animali, olio su tela, opera di notevoli misure parietali, la tela trova precisi riferimenti con la produzione di Sinibaldo Scorza e in particolare con il dipinto conservato a Palazzo Bianco che Anna Orlando riferisce a un artista genovese attivo intorno alla metà del XVII secolo. L’opera in esame presenta solo alcune varianti rispetto a quella museale. La stessa studiosa evidenzia come l’autore presenti componenti prettamente fiamminghe espresse secondo un lessico genovese. Sinibaldo Scorza, trasse la maggior ispirazione dagli artisti fiamminghi e in particolar modo dalle opere di Albrecht Dürer. Scorza a Genova si dedicò a tempo pieno alla pittura, preferendo soggetti quali fiori, animali e paesaggi. Nell 1619 a Torino divenne pittore di corte del duca di Savoia. Il maestoso dipinto è in buono stato di conservazione, alcune piccole e marginali cadute di colore. Stuccature antiche riprese a restauro pittorico, segni di svelature e abrasione in alcune parti dello strato pittorico. Opera già restaurata in passato e in ordine. La cornice è offerta gentilmente in regalo pertanto non accettiamo contestazioni né ci riteniamo responsabili di eventuali danni durante la spedizione della stessa. Alcune mancanze e restauri alla cornice lignea dorata. Le opere di Sinibaldo Scorza sono ospitate da musei di fama internazionale quali: Getty Museum (Los Angeles); Galleria di Palazzo Rosso (Genova); Pinacoteca di Voltaggio; Galleria di Palazzo Bianco (Genova).
Bibliografia di riferimento:
R. Besta, in Pittore celebre tra i genovesi. Sinibaldo Scorza all’alba del barocco, in Sinibaldo Scorza. Favole e natura all’alba del Barocco, a cura di A. Orlando, Genova 2017, p. 256, n. III.1
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